Secondo alcuni, la loro forma, allungata con la chiusura a spiga, potrebbe richiamare la figura di Lazzaro avvolto nelle bende di sepoltura. Ciò che è certo, è che i tortelli di San Lazzaro sono un irrinunciabile dolce della tradizione contadina faentina.
Vengono preparati e gustati in un particolare periodo dell’anno, ovvero in occasione – appunto – della Festa di San Lazzaro che cade in corrispondenza della 5° domenica di Quaresima. Si tratta di un dolce tipico di questo territorio in provincia di Ravenna, che in origine si preparava semplicemente con una sfoglia di farina farcita con un ripieno di castagne lessate inumidite di sapa, ovvero una sorta di mosto.
Con il trascorrere degli anni, la ricetta tradizionale si è arricchita di ingredienti aggiuntivi tanto che, oggi, è normale gustare i tortelli di San Lazzaro preparati con farina, uova, latte, burro e zucchero mentre – al loro interno – è comune trovare un impasto di castagne, cioccolato, marmellata o canditi. Insomma, ancora oggi questo dolce tipico non smette di deliziare il palato, tanto di grandi quanto di piccini!